Nel 1970, i Pink Floyd pubblicarono il loro quinto album in studio, "Atom Heart Mother", in ottobre. L'album si distingue per il suo uso ambizioso di elementi orchestrali e per la collaborazione con il compositore Ron Geesin sull'epica traccia del titolo, che comprendeva un'intera banda di ottoni e un coro. La natura sperimentale di questo album ha dimostrato la volontà della band di oltrepassare i confini della musica rock. I Pink Floyd hanno anche intrapreso lunghi tour nel Regno Unito, in Europa e negli Stati Uniti, suonando in luoghi e festival importanti. La loro apparizione al Bath Festival of Blues and Progressive Music a giugno è stata un momento culminante, dove hanno eseguito l'intero brano "Atom Heart Mother" con la banda di ottoni e il coro, creando un grande spettacolo. Inoltre, la band ha lavorato su un'altra colonna sonora del film per "Zabriskie Point", regia di Michelangelo Antonioni. Sebbene i loro contributi non siano stati utilizzati nel film finale, l'esperienza ha ampliato la loro portata lavorando con mezzi diversi.